Cosa fare in Valle d'Aosta

Valpelline è una piccola Valle situata nella nella Valle d’Aosta media valle e che prende il suo nome proprio dal tranquillo e piccolo comune ricoperto nel verde dei monti.

La valle è una con estensione in lunghezza maggiori in tutta la Valle d’Aosta e, partendo dal capoluogo di regione, Aosta, risale fino ad arrivare al confine con la Svizzera. Sul lato sinistro tocca Val Veny dove troviamo Courmayeur. A oriente invece è separata dalla magnifica valle di cui abbiamo ampiamente discusso nella nostra guida: Valtournenche.

La Valpelline è chiamata anche Combe Froide ossia Conca Fredda in francese

È una zona poco toccata dal grande flusso turistico che nel secolo scorso ha coperto la Valle d’Aosta ma questo non significa che non ci siano cosa da fare o da vedere, anzi tutt’altro. Ma prima di capire cosa fare in Valpelline è bene capire come arrivarci.

Valpelline: come arrivarci

Valpelline è un comune che si trova a 960 metri di altitudine, non un’altezza incredibile per quanto riguarda i fantastici paesi e comuni della Valle d’Aosta, ma non essendo stato una delle principali attrazioni turistiche del secolo scorso non ci sono molte guida su come arrivare in Valpelline. Ecco quindi la nostra guida: Valpelline come arrivarci.

Naturalmente ci servono dei punti o un punto di partenza. Arrivare a Valpelline con i mezzi pubblici è molto semplice. Infatti è collegata benissimo con il bus Aosta – Bionaz.

Per avere maggiori informazioni sui costi e sugli orari si possono controllare le informazioni sul sito ufficiale SVAP.

Arrivare in auto a Valpelline è molto semplice soprattutto se si parte da zone con elevato lusso turistico come Aosta o Courmayeur. Partendo dalla prima basteranno solo 20 minuti prendendo:

  • Viale del Gran S. Bernardo
  • Strada Regionale Roisan

Mentre dalla seconda località ci vogliono circa 50 minuti/ 1 ora in base al traffico e bisognerà prima prendere la A 5 e poi prendere la E 25 che porterà alla SS27.

Inoltre, Valpelline è raggiungibile da Ollomont in auto in soli 8 minuti.

Cosa visitare in Valpelline

Ci sono diversi comuni che compongono la Valpelline, tra questi abbiamo quello da cui prende il nome la Vallata ossia Valpelline. Ma ci sono anche altri comuni famosi come Ollomont, Doues e Oyace, chiamata anche La Tornalle.

Il comune di Valpelline

Valpelline si trova a circa 960 metri d’altezza dal livello del mare ed è il comune più importante di tutta la valle. Si trova al centro della valle e si staglia tra il torrente Buthier di Valpelline e quello di Ollomont.

Situato al centro, in una conca nei prati verdi della Valle è circondato da montagne che lo proteggono dai venti. È molto famoso per sue specialità gastronomiche che attraggono turisti da tutt’Italia e dagli Stati Europei vicini come Francia e Svizzera.

La specialità gastronomica che si può mangiare in questa zona è sicuramente la seupa à la valpelenentse ossia la Zuppa alla Valpellinese. È il piatto tipico della Valle d’Aosta che la rende ancora più unica e particolare. Una zuppa unica nel suo genere che unisce brodo di carne, lardo, verza e fontina in un unico caldo piatto da gustare l’inverno.

Doues: il comune agricolo

Doues è un piccolo comune situato più a Sud della valle ma comunque molto vicino a Valpelline. Sono presenti circa 500 abitanti e, come gli altri comuni, è una zona sismica di livello 4. In epoca Fascista il comune venne chiamato Dovia d’Aosta. Il nome viene dall’assonanza che ha con Dovia, frazione di Predappio in Emilia Romagna, dove nacque Benito Mussolini. Sono presenti due importanti attrazioni in Doues:

  • Il Castello di La Crête
  • La Chiesa di San Biagio a Doues

Castello di La Crête

Il Castello di La Crete è un piccolo castello che si staglia proprio vicino al complesso parrocchiale di San Biagio. Non è visitabile perché è stato acquistato da privati e trasformato in un’abitazione rurale, ma comunque il suo fascino storico resta.

Anche se la data di edificazione del Castello di La Crete non è mai stata nota, si pensa che dietro alla costruzione della struttura ci fosse Nicolas de La Crête, antico Duca delle terre Valdostane, che acquistò i terreni dai locali per costruire le sue residenze.

Uno degli ultimi eredi francesi fu Jean-François de La Crête. Alla sua morte, nel 1588, in seguito anche matrimonio di sua figlia che si sposò con Adalberto Pallavicini, una delle più famose casate Italiane, il castello venne ereditato dalla famosa famiglia Italiana.

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Chiesa di San Biagio a Doues

La Chiesa parrocchiale di San Biagio a Doues è una piccola chiesa che però è un punto di riferimento per le persone del luogo oltre ad essere uno dei punti turistici più importanti della zona. L’edificazione avvenne circa nel 1176 o comunque si fa riferimento a questa parrocchia tramite una bolla di Papa Alessandro III che riportava proprio quell’anno. Anche se inizialmente era direttamente collegata alla Chiesa di Allein, sembravano essere già separate dal 1300.

La prima costruzione era dedicata a San Pietro, ma dopo una frana venne ricostruita e dedicata anche a San Biagio. Solo nel ‘700 venne dedicata esclusivamente a San Biagio e fu ristrutturata e dipinta in epoca fascista, tra il 1943 e il 1945. È presente un campanine che si staglia alto nella valle ed è presente anche una cappella dove riposano i discendenti di La Crete. Sulla facciata della chiesa di San Biagio a Doues troviamo una raffigurazione del Santo in vesti solenni.

Oyace: il comune chiamato La Tornalla

Un altro piccolo comune è presente nella Valle: Oyace. È uno dei più famosi e il suo soprannome, La Tornalla, proviene da uno dei punti più caratteristici del comune, ossia l’antica torre medioevale che si staglia imponente sul territorio.

Come già abbiamo raccontato, la Valle d’Aosta è da sempre stata una zona di grandi battaglie e costellata di castelli medioevali.

Proprio per questo una struttura imponente come la Torre medioevale, da sempre utilizzata per tenere sotto controllo i confini, è presente proprio nella zona della Valpelline. Questa torre è famosa per essere l’unica torre a pianta ottagonale in tutta la regione e incredibilmente anche una delle poche ad esserlo in tutt’Italia.

Oyace fa parte della Valle di Bionaz, zona che un tempo era ritenuta sotto il controllo fermo dei signori di Quart, del Ducato dei Savoia. È raggiungibile passando a piedi sul ponte della Betenda, che fa da passaggio al vasto burrone, chiamato Orrido della Betenda, formatosi dal passaggio del torrente Buthier. Dal 1939 al 1945 venne Italianizzato in Oiasse.

Il 5 Agosto si festeggia il pellegrinaggio della Madonna delle Nevi.

Cosa vedere in Valpelline

Come abbiamo già accennato precedentemente, Valpelline è una località molto bella ma poco turistica ed è per questo che quando la si visita si deve essere pronti ad immergersi nella natura.

Proprio la piccola località è attraversata dal torrente Buthier e ai suoi lati, circondata dalle grandi vallate, non sono presenti grandi strade sterrate, ma solamente sentieri. Tra i valloni più importanti è presente il Combe de Montagnayes, che ospita una delle aree naturali più belle della Valle d’Aosta, l’omonima Riserva naturale Montagnayes.

Visitare la Riserva Naturale Montagnayes

La riserva naturale di Montagnayes è una delle più belle per i suoi affascinanti colori e la magnifica fauna locale. Si presenta con i suoi 1100 ettari di superficie, passando da un’altezza di base di 1570 metri fino ad arrivare all’incredibile altezza di 3321 metri. All’apice troviamo la famosa Becca des Arbyeres.

Nella riserva naturale oltre ad avere un’immensa pianura verde con diversi sentieri dedicati ad escursionisti più o meno esperti, è presente lo scenario mozzafiato delle Rupi Boscate della Valle d’Aosta. Qui i protagonisti saranno gli abeti che si staglieranno su tutta la rupe.

La riserva Naturale Montagnayes ha inoltre una fauna rara. Sono presenti molti camosci, che anche se timidi, possono essere intravisti nei boschi passando per i vari sentieri, camminando piano e silenziosamente.

Visitare la Diga di Place Moulin

In Valpelline è presente una delle strutture architettoniche più maestose di tutta la Valle d’Aosta. La Diga di Place Moulin è stata edificata negli anni ’60, nel pieno del boom economico italiano.

Costruita nella parte più alta della Valpelline, questa è una delle dighe più grandi ed impressionanti presenti nelle Alpi e proprio per questo è con il tempo divenuta una delle attrazioni turistiche della Valle d’Aosta Media Valle.

La sua grandezza genera un invaso di oltre 90 milioni di metri cubi d’acqua andando a formare un lago artificiale che se visto dalla diga ha un particolare fascino. Lungo il lago è presente un sentiero che può essere percorso sia a piedi che in mountain bike. Questa strada porta fino alla località di Prayer, dove, alla fine del percorso, ci sarà un bellissimo rifugio ad accogliere gli esploratori.

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Visitare il centro produzione fontina di Ollomont in Valpelline

La fontina è uno dei formaggi più famosi al mondo ed una delle eccellenze del nostro paese. Proprio in Valpelline, più precisamente ad Ollomont, è presente il Centro visitatori della Cooperativa produttori latte e fontina. Permette ai più curiosi e agli appassionati di arte culinaria, di visitare le antiche grotte dove viene stagionata la fontina.

Come già abbiamo detto, la Valle d’Aosta è ricca di miniere e cave abbandonate e una di queste è stata utilizzata per mantenere la fontina a basse temperature e farla stagionare. Grazie quindi alle particolari condizioni del terreno, poi reso artificialmente agibile da parte delle antiche popolazioni Valdostane, è stato creato un grande centro di produzione di fontina nel cuore della Valle d’Aosta.

Questo centro si trova nella Conca di By ed è una delle zone più famose e importanti per la produzione di fontina.

Escursioni Valpelline: sentieri e passeggiate

Ci sono moltissime Escursioni da fare in Valle d’Aosta, sono tutte bellissime e che regalano stupore e paesaggi mozzafiato, e proprio alcune di queste sono le escursioni in Valpelline. Tra le varie escursioni, oltre a quelle dedicate all’alpinismo e allo scialpinismo, in genere più complicate e per veri sportivi, ci sono anche delle tranquille passeggiate da fare in famiglia o con gli amici.

Per chi ama l’alpinismo, sia il Mont Morion, sia il Mont Gelé, hanno delle bellissime vie con vista mozzafiato sui loro costati. Per chi invece ama le passeggiate e i sentieri più semplici e vuole vivere in tranquillità le escursioni in Valpelline, allora eccone alcune da non perdere assolutamente.

Tutte le escursioni sono consigliate esclusivamente con il bel tempo. Ci sono molte altre cose da fare in Valle d’Aosta quando piove.

Escursioni in Valpelline: Becca di Viou

Questa escursione in Valpelline è molto famosa e in tanti la effettuano l’estate. Si parte dal Municipio di Roisan a circa 800 metri d’altezza, per arrivare fino alla Becca di Viou a circa 2800 metri. Viene inserita tra le escursione da effettuare in Valpelline perché, anche se la partenza non è la Valle stessa, la si attraversa in tutto tondo per avere poi una spettacolare vista su tutta la vallata e le montagne che la circondano.

L’escursione è molto complicata ed è valutata di medio livello perché si dovrà camminare per circa 9 km, con un dislivello di 2000 metri circa, e con un tempo di percorrenza di minimo 6 ore per la salita e altre 2-3 ore per la discesa.

  • Tempo di percorrenza medio totale: 9 ore
  • Dislivello: 2000 metri c.a.
  • Difficoltà: Difficile
  • Distanza percorsa: 9 km

escursioni in valpelline

Escursioni in Valpelline: Cappella di Verdonaz

In questa meravigliosa escursione in Valpelline per arrivare alla fantastica Cappella di Verdonaz, si parte proprio da Oyace (La Tornalla) per salire fino sull’Alpe di Verdonaz.

La quota di partenza da La Tornalla è di circa 1200 metri mentre l’arrivo è di 2300 metri, quindi il dislivello è poco più di 1000 metri ed è in effetti una delle escursioni medio facili da fare assolutamente in Valle d’Aosta.

Ci vogliono circa 3 ore per la salita, percorrendo quasi 6 km, mentre per la discesa ne sono solamente 2. Quando si passerà per i campi di Verdonaz si potranno ammirare i campi bianchi dovuti alla fioritura di Anemoni.

  • Tempo di percorrenza medio totale: 5 ore
  • Dislivello: 1100 metri c.a.
  • Difficoltà: Facile
  • Distanza percorsa: 6 km

Escursione in Valpelline: Col Montagnayes

Ultima ma non meno importante è l’escursione a Col Montagnayes. Questa escursione ha una difficoltà media e non è per tutti. Infatti la si consiglia solamente per chi è allenato a camminare molto. Si parte da La Ferrerè a Bionaz, con una quota d’altitudine di circa 1700 metri per arrivare agli alpeggi di Avoley a circa 2900 metri.

Ha un dislivello di circa 1300 metri, e si dovrà camminare per circa 4 ore mezza solo per la salita e altre 3 per la discesa. La distanza è di 7.5 kilometri.

  • Tempo di percorrenza medio totale: 7 ore
  • Dislivello: 1300 metri c.a.
  • Difficoltà: Medio
  • Distanza percorsa: 7.5 km

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